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martedì 21 settembre 2010

Un altro compleanno


VITTORIO SERENI

ALTRO COMPLEANNO

A fine luglio quando
Da sotto le pergole di un bar di San Siro
Tra cancellate e fornici si intravede
Un qualche spicchio dello stadio assolato
Quando trasecola il gran catino vuoto
A specchio del tempo sperperato e pare
Che proprio lì venga a morire un anno
E non si sa che altro un altro anno prepari
Passiamola questa soglia una volta di più
Sol che regga a quei marosi di città il tuo cuore
E un’ardesia propaghi il colore dell’estate.

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Ebbene sì, è il giorno. E oggi mi festeggio da me: “Passiamola questa soglia” mi dico con Vittorio Sereni, non da un bar del quartiere San Siro dove si scorge un angolo di stadio – non sarebbero comunque le mie squadre, le due milanesi, anzi… - e comunque la zona è molto diversa da quando il poeta la frequentava, essendo divenuta il vero centro multietnico di Milano, abitato da gente di tutte le razze e di tutte le religioni.

“Passiamola questa soglia” qui nella verde Brianza, dove tra i carpini e l’araucaria si intravede un filare di tigli cominciare a indossare qualcosa di giallo e l’estate svanire nei suoi ultimissimi giorni. Ancor più che a Sereni mi dovrebbe sembrare che l’anno finisce: e non ha termine con l’estate in realtà? San Silvestro è solo una convenzione numerica: il vero morire dell’anno è qui, in questi giorni dolcissimi che già portano la nostalgia di un’altra estate…

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Fotografia © Mermaids of the Lake

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LA FRASE DEL GIORNO
I compleanni vanno festeggiati. Penso sia più importante festeggiare un compleanno che il successo di un esame, una promozione, o una vittoria. Festeggiare un compleanno significa infatti dire a qualcuno: Grazie perché sei tu..
HENRI NOUWEN




Vittorio Sereni (Luino, 27 luglio 1913 – Milano, 10 febbraio 1983), poeta italiano, è il capostipite della variante lombarda del novecentismo poetico, detto “Linea lombarda”. Ufficiale di fanteria, viene fatto prigioniero dopo l’8 settembre 1943. Nel dopoguerra è direttore letterario di Mondadori e cura la prima edizione dei Meridiani.


5 commenti:

  1. ..allora rinnovo gli auguri.:)

    be...una canzone per Te...aspetta che penso...

    Quando canterai la tua canzone

    Son stati giorni che han lasciato il segno
    e stare al mondo è già di più un impegno
    e adesso giri con in tasca un pugno
    nell’altra tasca il tuo rimario

    L’impatto con il mondo è sempre forte
    per chi vorrebbe solo farne parte
    e avere almeno due o tre cose certe
    e avere un Dio che si diverte

    Ma scegli tu fra botte e rime
    e scegli tu fra inizio e fine
    e scegli tu ma scegli tu per primo

    E quando canterai la tua canzone
    la canterai con tutto il tuo volume
    lasciando qualcun altro a commentare
    che tu devi andare

    Son stati giorni di tempesta e vento
    ed era pronto solo chi era pronto
    ma adesso sai a cosa vai incontro
    chi non è morto è già più forte

    L’impatto con il mondo è sempre duro
    per chi lo vede come un posto scuro
    vorrei poterti essere utile davvero
    poterti dire che sei al sicuro

    Ma scegli tu fra botte e rime
    e scegli tu fra inizio e fine
    e scegli tu ma scegli tu per primo

    E quando canterai la tua canzone
    e te ne fregherai di quanto piove
    la urlerai in faccia a chi non vuole
    e non sa sentire

    E quando canterai la tua canzone
    la rabbia l’innocenza l’illusione
    ti toccherà cantare l’emozione
    che non sa nessuno

    E quando canterai la tua canzone
    da quel momento in poi non puoi tornare
    da quel momento in poi dovrai andare
    con le tue parole

    E quando canterai la tua canzone
    la canterai con tutto il tuo volume
    che sia per tre minuti o per la vita
    avrà su il tuo nome
    Ligabue
    http://www.youtube.com/watch?v=Im6jNX2swY8
    ciaooo Vania
    ...spero che Ti piaccia....e se non Ti piace...è sempre un regalo :)))

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  2. Grazie, Vania... è una bella sorpresa, ho molto apprezzato.

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  3. Buon compleanno, Daniele.
    Che il nuovo anno ti porti graditi doni

    eugenia

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  4. "Passiamola questa soglia una volta di più" uno dei versi più belli della nostra Letteratura!

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