Lo scioglilingua è un gioco di parole costituito da una frase o serie di vocaboli, che con frequenti allitterazioni e con gruppi consonantici complicati, non può essere pronunciata in fretta senza andare incontro a inciampi verbali. Il senso della frase non riveste molta importanza, in effetti costituisce un gioco o un esercizio per superare difficoltà di pronuncia. I dialetti ci vanno a nozze, e vi sono anche casi sorprendenti, come il bergamasco e il cagliaritano privi di consonanti…
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DALL’ANTICA ROMA
O Tite tute Tati tibi tanta tyranne tulisti. (Ennio, Annali, I)
O Tito Tazio, tiranno, tu ti attirasti disgrazie tanto grandi!
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DALL’ITALIA
Trentatré trentini entrarono in Trento tutti e trentatré trotterellando.
Apelle figlio d'Apollo fece una palla di pelle di pollo, tutti i pesci vennero a galla per vedere la palla di pelle di pollo fatta da Apelle figlio d'Apollo.
Sopra la panca la capra campa, sotto la panca la capra crepa.
Se l'arcivescovo di Costantinopoli si disarcivesconstantinopolizzasse Voi, vi disarcivescostantinopolizzereste come si è disarcivescostantinopolizzato lui?
Se oggi seren non è doman seren sarà, se non sarà seren si rasserenerà.
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DA MILANO
Ti che te tachet i tacch tàcum i tacch a mi - mi tacàtt i tacch a ti ti che tachet i tacch? Tàcheti ti i tò tacch ti che te tachet i tacch.
Tu che attacchi i tacchi attaccami i tacchi – io attaccare i tacchi a te che attacchi i tacchi? Attàccateli tu i tuoi tacchi, tu che attacchi i tacchi.
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DA BERGAMO
A’ chela aca là' che la a' en chela ca' là.
Guarda quella vacca là che entra in quella casa.
A o a ae, e öe i ae ie!
Vado ad api e voglio le api vive.
L'öle l'è lé, l'ula l'è là. Ol löm gh'l'al lé lü?
L’olio è lì, l’ampolla è là. Il lume ce l’ha lì lei?
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DA GENOVA
In sciû meu neu gh'e noe nai neue.
Sul molo nuovo ci sono nove navi nuove.
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DA VENEZIA
I gà igà i gài ai pài pèi pòi.
Hanno legato i galli ai pali per i polli.
Ti che te tachi i tachi, ti me tachi i me tachi? Mi tacarte i tachi a ti? Tachite ti i to tachi che mi me taco i me tachi.
Tu che attacchi i tacchi mi attacchi i miei tacchi? Io attaccare i tacchi a te? Attàccateli tu i tuoi tacchi, che io attacco i miei.
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DA TRIESTE
Cossa ocori che te cori cò no ocori che te cori, cò ocori che te cori no te cori.
A cosa serve che tu corra quando non serve correre, quando occorre correre non corri.
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DA BOLOGNA
Te ti tott ont int un tacc.
Sei tutto unto in un tacco.
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DALLA TOSCANA
O Tito, tu t'ha' ritinto i' tetto, ma tu 'un t'intendi tanto di tetti ritinti.
O Tito, tu hai ridipinto il tetto, ma tu non ti intendi tanto di tetti ridipinti.
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DA NAPOLI
A ccuoppo cupo poco pepe cape.
In un cartoccio stretto poco pepe entra.
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DA BARI
Ce 'nge namascì sciamaninn', ce non 'nge namascì non ge ne sim' scenn'!
Se dobbiamo andare, andiamo! Ma se non dobbiamo andare, non andiamocene!
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DA LECCE
Tritici cicerieddhri intr'a tritici piatticeddhri.
Tredici ceci piccoli in tredici piatti piccoli.
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DALLA CALABRIA
Aju u vaju u viju duv'aju u vaju u jocu.
Devo andare a vedere dove devo andare a giocare.
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DALLA SICILIA
Sasà savia a susiri e sei, sunnu i sei e sei, sa si sasà si susiu e sei.
Sasà doveva alzarsi alle sei, sono le sei e sei, chissà se Sasà si è alzato alle sei.
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DA CAGLIARI
Eu oi oìa u ou e u oìa.
Io oggi vorrei un uovo e un’oliva.
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LA FRASE DEL GIORNO
Il linguaggio è un labirinto di strade. Vieni da una parte e ti sai orientare; giungi allo stesso punto da un'altra parte, e non ti raccapezzi più.
LUDWIG WITTGENSTEIN, Ricerche filosofiche
...intanto a Me ....la linguaccia non me la fai !!!...;)
RispondiElimina...avrei voluto inserire anche io...nel blog di parole qualche scioglilingua....chissà.
Bravo.
Ciaooo Vania
Bella idea, Vania: ce ne sono altre decine che ho scartato per non appesantire il post...
RispondiElimina...se le hai già in computer...e non ti crea fastidio...me le puoi inviare .
RispondiEliminaciao Vania
Fatto, Vania... controlla la posta
RispondiEliminaPuoi trovare altri scioglilingua su http://www.scioglilingua.pw
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