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martedì 9 febbraio 2010

Cinquanta parole da salvare

Cinquanta parole da salvare, scelte dagli insegnanti dopo una scrematura che le ha ridotte da 2.880 a 200 e infine a questo elenco:

  • 1. Zotico - 209 voti
  • 2. Uggioso - 205 voti
  • 3. Artefice - 201 voti
  • 4. Oblio - 186 voti
  • 5. Abominio - 173 voti
  • 6. Arduo - 169 voti
  • 7. Duttile - 162 voti
  • 8. Ameno - 159 voti
  • 9. Bislacco - 158 voti
  • 10. Ciarpame - 148 voti
  • 11. Accozzaglia - 148 voti
  • 12. Blaterare - 147 voti
  • 13. Becero - 130 voti
  • 14. Ineffabile - 127 voti
  • 15. Angusto - 125 voti
  • 16. Consono - 123 voti
  • 17. Nefando - 121 voti
  • 18. Terso - 118 voti
  • 19. Ebbro - 117 voti
  • 20. Vaghezza - 116 voti
  • 21. Culmine - 115 voti
  • 22. Blando - 115 voti
  • 23. Ceruleo - 114 voti
  • 24. Recondito - 114 voti
  • 25. Dovizia - 113 voti
  • 26. Brama - 113 voti
  • 27. Panacea - 112 voti
  • 28. Vessare - 111 voti
  • 29. Venale - 110 voti
  • 30. Indole - 110 voti
  • 31. Repentino - 110 voti
  • 32. Ghiribizzo - 109 voti
  • 33. Bailamme - 109 voti
  • 34. Cavillo - 109 voti
  • 35. Forbito - 108 voti
  • 36. Disputa - 107 voti
  • 37. Sagace - 107 voti
  • 38. Furtivo - 106 voti
  • 39. Agognare - 105 voti
  • 40. Intonso - 103 voti
  • 41. Agiato - 103 voti
  • 42. Tedio - 102 voti
  • 43. Caterva - 101 voti
  • 44. Ghiotto - 101 voti
  • 45. Stratagemma - 101 voti
  • 46. Cocciuto - 101 voti
  • 47. Eloquio - 100 voti
  • 48. Madido - 99 voti
  • 49. Canuto - 99 voti
  • 50. Flebile - 98 voti

È un’iniziativa della casa editrice Zanichelli in occasione del 150° anniversario del suo catalogo. Agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado è stato dedicato un concorso, prorogato fino al 15 marzo: utilizzando dieci di queste parole i ragazzi devono immaginare il ruolo che potrebbero ancora avere in un contesto futuro.

Cosa non semplice se gli studenti di un liceo classico di Torino così rispondono alla giornalista della Stampa che li interroga: “E cavillo e ghiribizzo? Andrea e Camilla si guardano prima stupiti e poi scoppiano a ridere: «Eh, no, però così non è giusto, non valgono trappole. La prova va fatta solo con le parole che esistono per davvero»”.

Esistono, esistono… Il vocabolario ne è pieno, basta cercarle. E non appiattirsi in un linguaggio che conosce solo la monotonia – la ricerca calcola che i ragazzi di oggi abbiano, per quantità di lemmi, un vocabolario simile a quello di un pastore sardo degli Anni Trenta. Concordo con Italo Calvino: Mi sembra che il linguaggio venga sempre usato in modo approssimativo, casuale, sbadato e ne provo un fastidio intollerabile”.

E comunque, se ci sono le sfumature, è bello usarle, sottraendoci così all’uniformità, all’anonimato grigio per cui un pomeriggio può essere solo noioso e non invece generare “tedio” perché “uggioso” e, se si desidera qualcosa intensamente, allora lo si “agogna”. Dopo una corsa si può essere “madidi” anziché sudati e, se a qualcuno magari viene ancora il “ghiribizzo” e si mette a litigare con un altro sul significato di una parola, ne nasce una “disputa”… A meno che non sia considerato un tipo davvero “bislacco”, capace di un “eloquio” così “forbito”, una persona da destinare all’”oblio”.


Opera di Emilio Isgrò


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LA FRASE DEL GIORNO
Il linguaggio è la veste del pensiero.
SAMUEL JOHNSON

5 commenti:

  1. è vero, il vocabolario è limitato, solo leggendo molto si riesce a ampliare i termini di uso correnti.... trovo molto utile anche il sito online dei sinonimi e dei contrari

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  2. D'accordissimo e che ne dici delle parole "mozzicate"?

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  3. La lingua italiana è una delle più ricche, una delle più espressive e il sapere che si sta impoverendo è proprio inaccettabile!

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  4. So che le lingue evolvono e si semplificano: così è nato anche l'italiano. Però non posso assistere impotente a questa deriva della lingua che va verso l'abolizione del congiuntivo. Spero che almeno le K (ke, ki) tanto usate adesso e i numeri ("ci 6" al posto di "ci sei") finiscano nell'oblio.

    A chi è interessato all'argomento consiglio anche questo mio altro post

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  5. Speravo di trovarne qualcuna che non conoscevo. Invece le ho riconosciute tutte, anche se la 27ª ha girovagato per i neuroni quella manciata di millisecondi in più che mi ha fatto temere/gioire.

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