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domenica 24 gennaio 2010

Vivere ancora

LOUIS ARAGON

AH, È IL BENE DI DOMANI...

Ah, è il bene di domani
tutto come ieri
nulla sarà mai come
lo si vede nelle pietre
Eppure tutto ci aspetta
al ritorno dell’ora di ieri
Si dovrà pur amare
come ancora mai
La nostra vita sarà tutta
com’è da allora
Temete il cielo indifferente
o il gioco dell’amore
E non è un gioco stasera
o domani sera
Si dovrà vivere ancora
anche nei giorni neri.

(da Poesie d’amore, trad. Francesco Bruno)


Una poesia ciclica e circolare come il tempo questa del surrealista francese Louis Aragon: alla fine quello che se ne ricava è l’invito a non disperare, per quanto il passato e il futuro sembrino talora intercambiabili e la tristezza di ieri non lasci intravedere cieli rosati… Questa indecifrabilità del domani, che non si può comunque leggere con certezza alla luce delle conoscenze del nostro ieri e del nostro oggi, non ci deve però turbare…

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Edward Hopper, "Le undici di mattina"

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LA FRASE DEL GIORNO
La vita accade indipendentemente da noi: possiamo solo accettarla o non accettarla.
GIORGIO SAVIANE, Il terzo aspetto




Louis Aragon (Parigi, 3 ottobre 1897 – 24 dicembre 1982), poeta e scrittore francese, membro dell'Académie Goncourt. Già aderente all'avanguardia dadaista, fondò poi il movimento surrealista insieme a André Breton. Nella sua opera la prosa rivaleggia con la poesia su forma metrica fissa.



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