Montserrat Abelló i Soler è una poetessa catalana: è nata a Tarragona nel 1918 e ha vissuto a Cadice, Cartagena, Londra e Valencia prima dell’esilio in Francia e in Cile durante la Guerra Civile spagnola. Nel 1960 si stabilì definitivamente a Barcellona. Scrive in catalano, lingua nella quale ha tradotto Sylvia Plath, Dylan Thomas, E.M. Forster, Agatha Christie e Iris Murdoch.
La poesia di Montserrat Abelló appare semplice – richiama un po’ la nostra Vivian Lamarque – ma in realtà ogni parola è meditata, levigata, è posta dove deve essere in quella conversazione intima con il lettore, tirato spesso in ballo attraverso un “tu” o un “noi” in una sorta di partecipazione. E la poesia stessa, la parola, diventa protagonista del discorso poetico, compendio del senso stesso delle nostre vite.
da Parole non dette, 1981
*
C’è nel tempodel tempo quel dolore,
l’aspro retrogusto
delle ore morte,
l’odore forte
di un desiderio avvizzito;
di tante cose
non dette.
C’è un tempo
difficile per tutti.
E ognuno ha
la sua ora penosa,
nella quale ogni azione
risulta
sterile e inutile.
.
da Il grano del tempo, 1986
*
Vivo e tornoa vivere
ogni poesia,
ogni parola.
Amo tanto
la vita
che la faccio mia
ancora e ancora.
.
*
Ti ho amatocon troppe parole.
mi piacerebbe
poter tornare
ad amarti
con una sola
parola.
da Il fuoco nelle mani, 1990
*
Ogni notte una poesia.Sul foglio solitario
la mano si muove.
Nel silenzio
contemplo il chiarore
tremulo della via,
e sento come se ci fosse
qualcuno sulla pelle,
sfiorandomi con le labbra.
Se dovessi scegliere
starei con la penna
in mano. Mai sola,
ogni notte.
.
*
Il vento sulla pelle,
tra i capelli, dentro
la bocca, nelle narici.
Gli occhi spalancati pieni di vento.
Il vento sulle case,
sulle finestre, sulle porte,
che scivola sui chiavistelli;
tra le sbarre dei balconi
e le fessure
e per i vicoli stretti.
Il vento che spazza
le vie della città
e scompiglia i tuoi capelli
e i miei.
Il vento che ci penetra dentro
il corpo.
E noi due che camminiamo
controvento.
.
da Nella sfera del tempo, 1998
*
Come una pittriceche dipinge e ridipinge
la stessa immagine.
Così ho incorniciato
ancora e ancora
ogni parola.
.
Inedita, 2008
SE NON SCRIVI
Se non scriviè come se non esistessi.
Non so.
Dimentico chi sono.
E temo che dovrò tornare
ad accordarmi.
.
.
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LA FRASE DEL GIORNO
Recondita memoria che, come Medea, divora i suoi figli.
MONTSERRAT ABELLÓ, Nella sfera del tempo
LA FRASE DEL GIORNO
Recondita memoria che, come Medea, divora i suoi figli.
MONTSERRAT ABELLÓ, Nella sfera del tempo
Montserrat Abelló Soler (Tarragona, 1° febbraio 1918 – Barcellona, 9 settembre 2014), poetessa e traduttrice spagnola in lingua catalana. Nel 1939, dopo la guerra civile, visse in esilio per vent’anni in Francia e in Cile. Tradusse Agatha Christie, E.M. Forster, Iris Murdoch e soprattutto Sylvia Plath.
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