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venerdì 25 settembre 2009

Sugli italiani

GLI ITALIANI VISTI DAGLI ITALIANI:

Noi altri Italiani, abbiamo quasi tutti questo difetto organico di voler veder tutto e dirigere tutto con principi larghi e generali, trascurando poi le minuzie. Finché si parla di libertà, di virtù, di felicità, noi siamo sempre pronti a batterci o a ciarlare e abbiamo sempre pronte molte e belle teorie per risolvere i più astrusi problemi sociali o individuali. Ma poi, quando si tratta di tradurre le teorie nel linguaggio modesto della vita quotidiana, quando si deve pensare al bilancio della giornata e dell'ora presente, alziamo le spalle e lasciamo che le cose avvengano come a loro piace.

PAOLO MANTEGAZZA, L’arte di essere felici

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Gli italiani in genere sono convinti che raramente i mali dell'uomo possono essere guariti ma solo alleviati, e le catastrofi essere evitate ma solo qualche volta mitigate. Per questo, in ogni loro attività, preferiscono scivolare con eleganza sulla superficie debitamente decorata e lasciare inesplorate le tragiche profondità.

LUIGI BARZINI, Gli italiani

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Gli italiani sono irrimediabilmente fatti per la dittatura.

ENNIO FLAIANO, Diario notturno

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L’italiano non lavora, fatica.

LEO LONGANESI, La sua signora


…E GLI ITALIANI VISTI DAGLI STRANIERI:

Gli italiani hanno solo due cose per la testa: l'altra sono gli spaghetti.

CATHERINE DENEUVE

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Gli italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre.

WINSTON CHURCHILL

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Gli italiani fabbricano porte magnifiche ma se desideri tener fuori il prossimo usa un lucchetto americano.

JOHN HERMES SECONDARI, Tre soldi nella fontana

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Gli italiani si lamentano troppo, quindi stanno bene.

WILHELM MUHS

 

© BBC

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LA FRASE DEL GIORNO
Voglio farti ubriacare e tirarti fuori il fegato e metterti un buon fegato italiano e farti ritornare un uomo.
ERNEST HEMINGWAY, Addio alle armi

2 commenti:

  1. excursus davvero divertente! L'italiano è anche chi si indigna di fronte alla criminalità organizzata e poi segue in massa in tv la solita minestra fatta di lupara, sesso e bellocci vari. Siamo, per molti versi, rimasti agli anni 50, dentro, non fuori. Ciao!!!

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  2. Hai ragione, Bruno. Mi ha colpito soprattutto la descrizione di Paolo Mantegazza, piuttosto datata, ma ancora efficacissima.

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