Lunedì scorso le autorità di Dubai, perla degli Emirati Arabi Uniti, hanno annunciato la costruzione di una torre alta più di un chilometro. L'edificio, appartenente alla compagnia immobiliare governativa Nakheel, dalla quale prenderà il nome, costerà qualcosa come 38 miliardi di dollari (circa 28 milioni di euro).
Inutile dire che la Nakheel Tower sarà l'edificio più alto del mondo, battendo il record già detenuto dalla stessa città, la Burj Dubai, attualmente in costruzione, alta "solamente" 694 metri, ma che forse potrebbe superare gli 800. Ma il suo record potrebbe essere effimero: già si vocifera del progetto di un grattacielo di ben 2.400 metri!
Evidentemente le autorità di Dubai non temono quello che successe a Babele, come riporta la Genesi, al capitolo 11: «Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese del Sennaar e vi si stabilirono. Si dissero l'un l'altro: "Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco". Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra". Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. Il Signore disse: "Ecco, essi sono un popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro". Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.»
Dev'essere comunque un'ansia tutta asiatica questa di elevarsi con le proprie case fino al cielo: se Babele si trovava nell'odierno Iraq, nella classifica dei grattacieli più alti del mondo ben diciannove dei primi venticinque si trovano in Cina, Malesia ed Emirati Arabi, venti con la Nakheel; e i primi sette in assoluto, davanti alle Sears Towers di Chicago. L'Europa non ha di queste ambizioni, poggia sulle sue solide radici ed il suo edificio più elevato è la Torre della Commerzbank a Francoforte, 299 metri. L'Italia si ferma alla Torre Telecom di Napoli, 129 metri, che nel 1995 ha sottratto per soli due metri il primato nazionale al vecchio Grattacielo Pirelli, che svetta in Piazza Duca d'Aosta a Milano dal 1965.
Le autorità di Dubai comunque non si fermano qui: oltre all'autodromo per la Formula 1 e alle isole artificiali che riproducono il planisfero mondiale, sorgerà anche una nuova città, Jumeira Gardens, caratterizzata - ma guarda un po' - da torri, delle quali tre di 600 metri, che saranno collegate da passerelle. Intanto, nel mondo, l'economia va a rotoli e i brokers provano un altro tipo di vertigini...
Il progetto della Nakheel Tower (Foto AP)
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LA FRASE DEL GIORNO
Lo stupore vero è fatto di memoria, non di novità.
CESARE PAVESE, Il mestiere di vivere, 2 agosto 1942
Si andrà ad abitare al piano di sopra di Dio
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