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giovedì 23 ottobre 2008

Il legame dell'arte


19 dicembre

A Jean-Luc Foreur

In qualche punto sotto la pelle, dove la carne diventa fluida, vedo il suo quadro Sans titre 2,22 x 2 come era esposto nella Galerie Y a Parigi.

O forse: i colori, le linee, le sfumature mi sono entrati nel corpo.

Anche se non lo possiedo, quel quadro mi appartiene.

Grazie

Delphine Hav

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Delphine Hav,

mi ha dato un'immensa gioia ricevere la sua cartolina, perché conosco bene quella sensazione. A me succede lo stesso con una certa poesia di Walt Whitman e alcune delle ultime sonate di Beethoven. Di più: nel momento in cui mi sembra di possederle - anche se nessuno le può davvero possedere - ho la sensazione che quella musica o quella poesia siano state composte solo per me.

Mi ha quindi colpito il fatto che una sconosciuta, lontano da qui, abbia provato la stessa sensazione davanti a un mio quadro: allora - penso - ciò che faccio non è inutile.

Di solito non rispondo alle lettere degli ammiratori (il tempo, ahimè, non me lo consente), e anche se non usa ringraziare per una lettera di ringraziamento, nel suo caso ho avuto voglia di farlo, spinto anche dal fatto che sulla cartolina era apposto il suo timbro con nome e indirizzo.

Jean-Luc Foreur



Questo scambio di corrispondenza apre il romanzo "Per lettera" della scrittrice danese Iselin C. Hermann, edito in Italia nel 1999. Leggendolo, mi è tornato alla mente il post che ha dato vita alle riflessioni su cosa sia la poesia, nell'aprile scorso. Là si citava Octavio Paz e si definiva come anche il lettore di una poesia divenisse a sua volta poeta.

Ebbene, in questo romanzo epistolare danese succede qualcosa di simile: è l'arte a creare il legame, la donna che scrive arriva a dire di avere "incarnato" l'opera pittorica e l'artista, in risposta, descrive proprio quella sensazione di cui si era parlato, ovvero l'appropriarsi di un'opera scritta da un'altra persona attraverso l'emozione.

In breve, nel romanzo Delphine porta all'estremo questa sensazione, avviando il rapporto epistolare con Jean-Luc che si scioglierà in un finale disperato e insospettabile dopo un appassionante scambio di ricordi, descrizioni, fantasie e viaggi immaginari.

Più normalmente chi fruisce di un'opera altrui, che sia un dipinto, una scultura, un romanzo, una poesia, una sinfonia o una canzone, inserisce in essa il suo bagaglio di esperienze, se ne serve per valutare, per confrontare il comune sentire. Non è un caso che sentiamo delle opere più vicine: sono quelle in cui mettiamo una maggiore parte di noi...



Kevin Hopkins, "Donna che legge una lettera"



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LA FRASE DEL GIORNO
Il legame che gli esseri umani hanno in comune è molto più grande e importante della sfera che ciascuno ha per sé solo e per cui si distingue dagli altri.
HERMANN HESSE, Gertrud




Iselin Cosman Hermann
(Copenaghen, 22 giugno 1959), scrittrice danese. Ha debuttato come scrittrice nel 1998 con il romanzo epistolare Per lettera, tradotto in 20 lingue. Il libro è diventato uno degli esordi di maggior successo di un autore danese negli ultimi tempi. Da allora ha scritto diversi romanzi per adulti, ma si è lanciata anche nel genere dei libri per bambini.


6 commenti:

  1. Eccolo, quel cerchio perfetto che si chiude - e che racchiude -
    trattenendo in sè una moltitudine di sensazioni, emozioni, appartenenze.

    Sì, mi riconosco anch'io come te, in quel cerchio che s'inanella in altri cerchi concentrici e ripetuti, centripeti e centrifughi -
    come il sasso che cade in uno stagno pare emettere onde sonore - e diffondersi, estendersi, allungarsi infinito: aldilà di ogni confine di spazio, o temporale.

    Arte:
    è una sola parola, ma racchiude un cosmo.


    Luciana - comoinpoesia.

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  2. Perfetta l'immagine del sasso. L'emozione si diffonde tutt'intorno nell'acqua e, a differenza del sasso, i cerchi sono sempre più vasti e non limitati al bacino. Travalicano non solo lo spazio, anche il tempo.

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  3. mah...forse, se ne potrebbe fare una poesia?!?
    Ci stavo appunto meditando...
    (tanto per confermare il tema!)

    Luciana - comoinpoesia.com

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  4. Si potrebbe sì, perché no? L'emozione estetica espressa attraverso una poesia, che è il suo veicolo naturale.

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  5. ...ebbè... come volevasi dimostrare:
    (...è nata...!)

    Luciana
    www.lucianabianchicavalleri.com

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