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giovedì 7 febbraio 2008

Ciottoli

“Umida resistenza, ed i saziati
tonfi dell’eco in ciottoli raggruma
l’acqua, in musi cretosi del suo fondo.”

ALFONSO GATTO,
Poesie 1929-1941, Desiderio di laguna

Dove il fiume scorre più lento, tranquillo nel suo greto antico che alcuni dicono fece da sfondo ad opere di Leonardo, dall’acqua cristallina ecco spuntare i ciottoli. Il verde è solo il riflesso delle sponde, quando ti chini vedi solo quelle pietre levigate, smussate da secoli di carezze e di furie.
Hanno diverse dimensioni e tanti colori: sono grigi, bianchi, verdi, viola, marroni; alcuni sono cosparsi di venature come le mani di un uomo.
Eccoli lì: puoi farne un argine, un fermacarte, un soprammobile, un dipinto. Puoi lastricarci un vialetto, costruirci una casa, ci puoi giocare come un bambino.
No: soppesali, rigirali tra le mani, osservali e poi lasciali dov’erano. Quando un velo d’acqua li ricoprirà, rifletteranno il cielo.



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LA FRASE DEL GIORNO
Il centro del mondo è in noi e dovunque.
PAUL ÉLUARD, Stagioni

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