venerdì 10 novembre 2017

Giorno dall’aria di colomba


MEIRA DELMAR

IL RICORDO

Questo giorno dall'aria di colomba
sarà presto ricordo.

Mi riempirò di esso
come un'anfora di vino,
per berlo a sorsi quando vorrò
ritrovare il suo sapore.

Prima che voli nel tramonto, prima
di vedere come svanisce nella notte.

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Il tempo che scorre inesorabile, il susseguirsi dei giorni, il presente che si trasforma in passato e inevitabilmente in memoria: la poetessa colombiana di origini libanesi Meira Delmar riesce però a cogliere un istante, a scoprirne un’armonia da conservare. È allora, forse, che “il tempo, fermato, trabocca / come un fiume d’oro. / E lascia scorgere sul suo fondale / chissà quali cose dimenticate”.

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Makunin

FOTOGRAFIA © MAKUNIN/PIXABAY


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LA FRASE DEL GIORNO
Ti penso. / La sera, / non è più una sera; / è il ricordo / di quell'altra, azzurra, / in cui amore / si fece in noi / come un giorno / si fece luce nelle tenebre.
MEIRA DELMAR




Olga Isabel Chams Eljach (Barranquilla, 21 agosto 1922 - 18 marzo 2009),  poetessa colombiana di origini libanesi, sin dal 1937 usò lo pseudonimo Meira Delmar. Professoressa di Storia dell’Arte e Letteratura, diresse per molti anni la Biblioteca Pubblica dell’Atlantico. Le sue poesie sono caratterizzate da una sensualità di fondo.


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