martedì 29 novembre 2016

Un cuore di Möbius

 

ERICH FRIED

TOPOLOGIA

Ti amo
ma dove mai ti amo?
Qualcosa in me
si torce
perché è proprio
cosi com’è
(proprio
perché è così)

Sono fuori di me
quando mi calo in me
e fuori di te
forse anche
E allora
dov’è
il dove?
E dove va?

Mi sono
fatto cuore
con un cuore di Möbius
che
si sfrangia
in tante strisce
senza vie d’uscita

(da È quel che è, Einaudi, 1988 - Traduzione di Andrea Casalegno)

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La topologia è lo studio delle proprietà delle figure geometriche che non variano sottoponendo le figure stesse a deformazioni continue (che non provochino la rottura o la sovrapposizione di punti). Ad esempio, il nastro di Möbius che costituisce un’interessante analogia in questa poesia di Erich Fried (1921-1988): il dramma di un’esistenza (e di un amore) che si torce su se stessa e che non ha per questo alcuna via d’uscita.

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Möbius_strip

FOTOGRAFIA © DAVID BENBENNICK – LICENZA CREATIVE COMMONS 3.0

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LA FRASE DEL GIORNO
Quando si ama, non si ha alcun bisogno di capire che cosa accade all'esterno, perché tutto comincia ad accadere dentro di noi.
PAULO COELHO, L’anatomista




Erich Fried (Vienna, 6 maggio 1921 – Baden-Baden, 22 novembre 1988), poeta austriaco naturalizzato britannico. Ebreo, fu costretto ad abbandonare il suo paese nel 1938 dopo l'occupazione nazista. Emigrato a Londra, fu giornalista e commentatore del programma in lingua tedesca della BBC.


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