venerdì 8 luglio 2016

Un sogno di vita districata

 

DON PATERSON

SCIVOLARE SUL LAGO OGIL

Ti ricordi, fratello anima, quel giorno passato a fendere
niente dal niente, come un coltello lanciato?
Allora non c’era arrivo e non c’era partenza,
solo un sogno di vita districata -
crocefissa e libera, l’uomo fermo che si muove,
l’equilibrio per lavoro, il vento per moglie.

(da Luce di atterraggio, 2003 - Traduzione di Massimiliano Morini)

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La poesia dello scozzese Don Paterson è, secondo la definizione dei critici, “volutamente incoerente”: l’artista spazia attraverso temi e stili lasciando che sia la poesia stessa a esprimersi, senza le incrostazioni personali che permettono di definire un’appartenenza. Ogni brano deve essere così preso a sé, valutato singolarmente, al di fuori di qualsiasi schema. Questa dunque è una poesia sul tempo e sulla memoria, su come si era e su quello che si diventa, nulla più.

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Ogil

FOTOGRAFIA © IAIN McLACHLAN/DIGITAL PHOTOGRAPHER

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LA FRASE DEL GIORNO
Il tempo guarisce così bene che ci cancella: siamo noi le sue ferite.
DON PATERSON, pensata brutta, bella pensata: Aforismi




Donald Paterson (Dundee, 1963), poeta, scrittore e musicista scozzese. Insegna alla scuola di inglese dell'Università di St Andrews ed è stato redattore di poesie per la casa editrice londinese Picador per più di 25 anni. Abile chitarrista jazz, suona da solista e per dieci anni ha diretto l'ensemble jazz-folk Lammas con Tim Garland.


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