domenica 20 marzo 2016

Tre poesie per la primavera

 

Alle 5.30 di questa mattina, con l’equinozio, siamo entrati ufficialmente nella primavera. Il risveglio della terra è cantato dai poeti con accezioni diverse: Luciano Erba ne coglie la sorpresa, con ironia; Alda Merini  traccia un parallelo tra la primavera e la sua esuberanza; Ernestina de Champourcín  scorge nel rifiorire un sensuale atto d’amore.


Fiori

.FOTOGRAFIA © HD WALLPAPERS

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LUCIANO ERBA

DAL TRENO

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è in primavera quando le robinie
quando i sambuchi usciti dall'inverno
danno assalti di fiori e di fogliame
alle villette dei capistazione
è in primavera
                      ma sì, a Voghera

(da Nella terra di mezzo, 2000)

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ALDA MERINI

SONO NATA IL VENTUNO A PRIMAVERA

Sono nata il ventuno a primavera
     ma non sapevo che nascere folle,
     aprire le zolle
     potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
     vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.

(da Vuoto d’amore, 1991)

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ERNESTINA DE CHAMPOURCÍN

PRIMAVERA

Tutta la primavera dormiva tra le tue mani!   
Hai suscitato con un gesto la festa delle rose   
e hai innalzato, folle,   
la saetta di luce che impregna le strade.   
Tutta la primavera!   
Fervori dell’istante trafitto di boccioli,   
grazia timida e leggera del profumo senza traccia,   
carezze che aprono il sesso delle ore.   
Sgorgarono da i tuoi palmi in estasi gioiosa   
i trilli e le brezze. E il tuo gesto segreto   
ha destato in rossori la pubertà del mondo.   
Ogni cosa per te! Perché le tue mani lente   
hanno brevemente cinto la mia carne fremente,   
perché sfiorando il mio corpo   
hai svegliato un fiore che porta la primavera.

(da Cantico inutile, 1936)

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LA FRASE DEL GIORNO
Donna Primavera / dalle mani gloriose, / fa’ che per la vita / riversiamo rose.
GABRIELA MISTRAL




Luciano Erba (Milano, 18 settembre 1922 – 3 agosto 2010), poeta, critico letterario, traduttore del secondo Novecento, appartenente alla Quarta generazione della Linea Lombarda. Insegnò Letteratura Francese e Letterature Comparate  all’Università Cattolica di Milano.


Alda Giuseppina Angela Merini (Milano, 21 marzo 1931 - 1º novembre 2009),  poetessa, aforista e scrittrice italiana. Vide pubblicate le prime poesie a diciannove anni. L’amore agitato con Giorgio Manganelli riportò alla luce i disagi psichici: dal 1965 al 1972 fu internata in ospedale psichiatrico. Dimessa, visse nella sua casa sui Navigli, spesso in stato di emarginazione, circondandosi di artisti.


Ernestina de Champourcín Morán de Loredo (Vitoria, 10 luglio 1905 – Madrid, 27 marzo 1999), poetessa e  scrittrice spagnola. La sua poesia riflette le caratteristiche principali delle maggiori correnti poetiche del XX secolo: dal Modernismo, al Surrealismo, alla poesia religiosa, all'introspezione, al neosurrealismo, alla poesia mistica e metafisica.


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