venerdì 2 maggio 2014

Qualche cicatrice di allora

 

KARMELO C. IRIBARREN

LA LOTTA

Ho guardato la vita in faccia
e lei mi ha ricambiato lo sguardo.
Ho qualche cicatrice
di allora. Talora
le osservo e mi parlano,
mi dicono che ero lì,
che ho lasciato l’anima
nella lotta. Che se continuo
a calpestare i marciapiedi
non è per puro caso.

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Siamo tutti combattenti, siamo guerrieri di strada. Ogni giorno affrontiamo la battaglia della vita, non come la gazzella che teme gli agguati del leone nella savana, ma ugualmente passiamo attraverso le imboscate che essa ci tende, le passioni, i dispiaceri, gli equivoci, le arrabbiature, le delusioni. E ne veniamo fuori, come il poeta basco Karmelo C. Iribarren, per poi restare nei periodi di calma a osservare le cicatrici – più o meno dolorose - che quelle battaglie ci hanno lasciato.

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JAY BASTIAN, “WRESTLERS”

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LA FRASE DEL GIORNO
Vivere vuol dire combattere.
SENECA, Lettere a Lucilio




Karmelo C. Iribarren (San Sebastián,  19 settembre 1959), è un poeta spagnolo, autodidatta. Associata al “realismo sporco” di Bukowski e Carver, in realtà la sua è una poesia più minimale, molto spesso frutto di osservazione della strada e dei bar, che l’ha fatta definire “realismo pulito” e “poesia di esperienza”.


2 commenti:

Vania ha detto...

...vera/intensa/sensata poesia.

ciaoo Vania:)

DR ha detto...

sì, tutti abbiamo le nostre cicatrici