lunedì 16 dicembre 2013

Il lume

 

ALESSANDRO PARRONCHI

INFINITE OMBRE DORMONO

Infinite ombre dormono
nei boschi che un vertiginoso albore
rende più neri. Ah se non fosse il lume
che qui rompe la tenebra,
e quello strano fiume che con voci
gaudiose sempre più s'allontana,
ti ricorderemmo anima?
Chi mai trasalirebbe al tuo respiro?

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Una luce nel buio. Uno spiraglio. Non la luce che vedono gli occhi, ma quella che vede il cuore, per dirla con le parole di Sant’Agostino. Quella è la luce che Alessandro Parronchi, poeta fiorentino, evoca per circoscrivere i confini dell’anima, per delinearne la presenza.

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Geesaman

FOTOGRAFIA © LYNN GEESAMAN

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LA FRASE DEL GIORNO
Ma abbandonandomi /  in preda a quel fugace lume sento / che tutto mi attraversa e che non offro / ostacolo al trascorrer della luce / per intricata via fino ad estinguersi.

ALESSANDRO PARRONCHI




Alessandro Parronchi (Firenze, 26 dicembre 1914 – 6 gennaio 2007), poeta, storico dell'arte e traduttore italiano. Con il suo stile ricercato è passato da un ermetismo  incantato a un intimismo che trae giovamento dalla consolazione della memoria: per questo le sue poesie sono oggetto di un meditato lavorio con cui il ricordo media l’emozione.


1 commento:

Paolo ha detto...

Bravo. Già dimenticato se mai ricordato. Se ne spreca di poesia!