domenica 27 ottobre 2013

Elegie per un minuto

 

ROSE AUSLÄNDER

SORRISO ELETTRICO

Volti
emersi dallo specchio
respinti nel vicolo
dall’orologio

Il sorriso elettrico
si carica

Vieni
è tempo
d’elegie
per un minuto

Già il sorriso elettrico
è rimosso
già devi rientrare
nel ritmo degli ingranaggi
già scorri sui binari
di ore caricate
elettricamente

(Traduzione di Gio Batta Bucciol)

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Il tempo è il padrone delle nostre vite, è il tiranno che ci governa, che guida i nostri giorni nelle loro mille incombenze - e ci sembra volare, ci sembra restringere quelle 24 ore che compongono la giornata. Proviamo spesso la sensazione di essere costretti in esso come se indossassimo una maglia di due taglie più strette. È chiaro che il nostro senso del tempo, quello della società tecnologica e industriale, è notevolmente diverso da quello, per esempio, degli antichi romani o dei signorotti feudali del medioevo: l’elettricità, gli ingranaggi che evoca la poetessa tedesca Rose Ausländer sono certamente un miglioramento delle nostre vite, ma il prezzo che dobbiamo pagare sono quelle “ elegie per un minuto”, quel non poter concedere troppo a lungo la nostra attenzione a nulla.

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orologio

FOTOGRAFIA © PINTEREST/THOMAS ARGYLL

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LA FRASE DEL GIORNO
Il tempo è la cosa più preziosa che un uomo possa spendere.
TEOFRASTO




Rose Ausländer, nata Rosalie Beatrice Scherzer (Černivci, Ucraina, 11 maggio 1901 – Düsseldorf,  3 gennaio 1988), poetessa ebrea tedesca. Dai tomi fiabeschi della gioventù passò a narrare con dolore la deportazione e lo sterminio degli ebrei e l’alienazione di New York, dove visse a lungo.


4 commenti:

Paolo ha detto...

Basta toglierselo, l'orologio. E' che ci spaventa di più il senzatempo del tempo...

DR ha detto...

l'orologio fraziona e questo ci rassicura

Vania ha detto...

...come si dice...la qualità meglio della quantità...;)

ciaoo Vania:)

DR ha detto...

si deve per forza giocare sulla qualità, mancando la quantità