giovedì 9 maggio 2013

La libertà di fuggire

 

GÖSTA ÅGREN

CARCERE

Laddove c’era
una possibilità di fuga
restarono tutti
nel carcere.

La possibilità di fuggire
era una libertà che nessuno
voleva perdere.

(da Hid, 1992)

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È certamente un nonsenso questa poesia del finlandese di lingua svedese Gösta Ågren: naturalmente se in un carcere si spalancassero tutte le porte e i detenuti potessero evadere, una buona parte ne approfitterebbe. Ma è chiaro che il discorso di Ågren è filosofico e riguarda qualcosa che attiene alla metafisica: in questi versi c’è il fascino delle cose in fieri, del possibile che resta lì sospeso nelle nostre vite con l’aura che hanno i sogni e i desideri e che l’appagamento invece perde.

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Buchholz

QUINT BUCHHOLZ, “MANN AUF EINER LEITER”

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LA FRASE DEL GIORNO
È con le occasioni mancate che a poco a poco noi ci costituiamo un patrimonio di felicità. Quando il desiderio è soddisfatto, non resta che morire
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ALBERTO SAVINIO, Ascolto il tuo cuore, città




Sven Gösta Ågren
(Uudenkaarlepy, 3 agosto 1936), poeta finlandese di lingua svedese. Nelle sue poesie, che spesso presentano la regione in cui è nato, l'Ostrobotnia, sulla costa occidentale della Finlandia, raccontano la storia e l'identità finno-svedese, cercando di comprendere l'incertezza e la natura temporanea dell'esistenza umana.


3 commenti:

Vania ha detto...

...che trovata...che TROVATA!!!!...che domandONE che ne scaturisce.

ciaoo Vania:)

..la frase del giorno...ma..non ne sono perfettamente d'accordo.

Greta ha detto...

Che bella riflessione stimola questa poesia!
E' un po' quello che diceva anche Leopardi nel "Sabato del villaggio", alla fine. L'attesa della festa è addirittura più bella del giorno festivo...

DR ha detto...

Vero... Leopardiana infine

La frase del giorno è uno dei punti fissi nella mia vita: desiderare sempre, la felicità è nel desiderio