mercoledì 29 maggio 2013

La geometria di un cigno

 

NELLY SACHS

IL CIGNO

Nulla
sulle acque
è già sospesa a un battito di ciglia
la geometria di un cigno
radicata nell'acqua
s'inerpica
e si china nuovamente
Inghiottendo polvere
e misurando con l'aria
l'universo -

(da Aldilà della polvere, Einaudi, 1966 - Traduzione di Ida Porena)

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Amo passeggiare sulle sponde dell'Adda o sul lungolario, e resto sempre ammirato dall'elegante bellezza dei cigni - animali voraci e anche cattivi quando difendono la cova o i loro “brutti anatroccoli”. È la grazia di quel collo lungo e flessuoso, di quel piumaggio candido che canta la poetessa tedesca Nelly Sachs, esule in Svezia dal 1940 e Premio Nobel 1966.

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Cigno010

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

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LA FRASE DEL GIORNO
La grazia, più bella ancora che la bellezza.

JEAN DE LA FONTAINE, Adonis




Nelly Sachs (Berlino, 10 dicembre 1891 – Stoccolma, 12 maggio 1970), poetessa e scrittrice tedesca naturalizzata svedese, insignita nel 1966 del Premio Nobel per la letteratura.  Nelle sue poesie si fondono il destino personale e quello del popolo di Israele, ossessivamente evocati tramite un linguaggio immaginifico che si fonda su tradizioni antiche personalmente recuperate. 




3 commenti:

Vania ha detto...

..è piacevole la poesia..ma trovo...di grazia...superiore la frase del giorno.

ciaoo Vania:)

DR ha detto...

sì, la grazia è un di più...

Paolo ha detto...

I cigni menano e mi convincono più della poesia...