mercoledì 19 settembre 2012

Colori veneziani


ALFONSO GATTO

PAESAGGIO VENEZIANO

Ma quel rosa scialbato di Venezia,
crudo violetto che digrada al fioco
azzurro delle sere, quell’inezia
di luce che trapassa nell’eterno
presentimento, basta che per poco
si fermi e già precipita l’inverno,
il bianco, il nero dei suoi gessi fissi
nel cuore come l’urto dell’eclissi.

(da Rime di viaggio per la terra dipinta, 1969)

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Di solito per scrivere un post scelgo la poesia e poi l’immagine da associare. Oggi invece ho trovato questo acquerello dell’artista serbo Dusan Djukaric e non ho resistito all’idea di pubblicarlo sul blog. Sono andato a scartabellare nel volume Mondadori con tutte le poesie di Alfonso Gatto sapendo che avrei trovato quello che faceva al caso mio: ed ecco questo “Paesaggio veneziano” dove i veri protagonisti sono i colori, in una variazione cromatica degna degli acquerelli di Djukaric, quell’effetto che in un’altra poesia della raccolta il poeta salernitano dichiara essere “colore che attinge dalle cose / la memoria superstite”.

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  image

DUSAN DJUKARIC, “MATTINO A VENEZIA”

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LA FRASE DEL GIORNO
Ma quando siamo usciti, stanchi e intontiti, dalla stazione di Venezia e abbiamo visto il Canal Grande e i palazzi marmorei che sfioravano l'acqua melmosa, quel gioiello di cultura che si dondolava sui canali fetidi e muffosi, abbiamo improvvisamente compreso quanto forte e tenace è l'uomo e quanto meraviglioso è il suo spirito, e si è destato in noi un tale amore per l'umanità, l'umanità con le sue pene e le sue epidemie; e siamo penetrati ad occhi aperti dentro un sogno, perché Venezia è il sogno di ogni città…
ABRAHAM YEHOSHUA




Alfonso Gatto (Salerno, 17 luglio 1909 – Orbetello, 8 marzo 1976), poeta e scrittore italiano. Ermetico, ma di confine, giornalista e pittore, insegnante di Letteratura all'Accademia di Belle Arti, collaboratore di “Campo di Marte”, la sua poesia è caratterizzata da un senso di morte che si intreccia al vivere.


5 commenti:

Federica ha detto...

Amo Venezia e questi versi me la fanno sognare, anche d'inverno con il bianco ed il nero!
Buona giornata, Federica

Vania ha detto...

..."intessuta" la poesia con i suoi veritieri colori.

...bella anche la foto..l'avevo già notata in Pinterest..ottimo connubio.

ciaoo Vania :)

DR ha detto...

arrivo a dire che Venezia è molto più bella d'inverno

Tra cenere e terra ha detto...

Accostamenti perfetti. Hai una sensibilità fuori dal comune.

DR ha detto...

Grazie. Spero sia la mia anima poetica.