lunedì 1 novembre 2010

Nuove poesie per novembre

 

Credo che novembre sia uno dei mesi meno amati: grigio, freddo, malinconico e anche un po’ triste. Ce le ha addosso tutte. Almeno  ricreiamoci un po’ come i ragazzi di Bertolucci che si divertono tra i fuochi che bruciano le stoppie, operazione ormai desueta nella nostra Italia sempre meno contadina e dimentichiamoci che la terra è spoglia e nuda, priva anche di ogni suo gioiello.

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ATTILIO BERTOLUCCI

FUOCHI IN NOVEMBRE

Bruciano della gramigna
nei campi
un’allegra fiamma suscitano
e un fumo brontolone.
La bianca nebbia si rifugia
fra le gaggie
ma il fumo lento si avvicina
non la lascia stare.
I ragazzi corrono attorno
al fuoco
con le mani nelle mani
smemorati,
come se avessero bevuto
del vino.
Per lungo tempo si ricorderanno
con gioia
dei fuochi accesi in novembre
al limitare del campo.

(da Fuochi in novembre, Minardi, 1934).

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Fotografia © Pitkoton.

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EMILY DICKINSON

MATTINO ALLA FINESTRA

Il Cielo è basso - le Nuvole sono misere.
Un Vagabondo Fiocco di Neve
In un Fienile o sul Solco di una ruota
Si chiede se andrà a finire -
Un Vento Gretto lamenta tutto il Giorno
Come qualcuno l'ha trattato
La Natura, come Noi è talvolta sorpresa
Senza Diadema -

(da Poesie, 1890) 

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LA FRASE DEL GIORNO
Addio sorrisi dell'albe rosate, | Addio tramonti che d'oro parete! | Novembre porta le tristi giornate | E delle nebbie la bigia quïete!
OLINDO GUERRINI, Rime di Argia Sbolenfi




Attilio Bertolucci (San Prospero Parmense, 18 novembre 1911 – Roma, 14 giugno 2000), poeta italiano. Le sue opere poetiche sono il risultato di una felice contaminazione tra eredità ermetica e capacità di tradurre ogni astratta eleganza in un discorso poetico naturale.


Emily Elizabeth Dickinson (Amherst, 10 dicembre 1830 – 15 maggio 1886), poetessa statunitense, è considerata tra i migliori lirici del XIX secolo. La sua vita fu priva di eventi esteriori: dopo i trent'anni scelse un volontario isolamento nella casa paterna. La sua poesia spazia dalle piccole cose della vita quotidiana – la natura, le stagioni – ai grandi temi dell’anima innestati sul tema della solitudine.



2 commenti:

Vania e Paolo ha detto...

...ma che tristezza...poi la giornata...accendiamo questi fuochi...che ne ho ricordo anche io.:)
ciao Vania

DR ha detto...

sì, una giornata da buttare via: pioggia, grigio, vento...