giovedì 3 settembre 2009

Coelho risponde ai lettori

La scorsa settimana lo scrittore brasiliano Paulo Coelho ha affrontato un’intervista con i lettori online del quotidiano spagnolo El Mundo, in occasione dell’anteprima del suo nuovo romanzo, “Il vincitore è solo”, in uscita in Italia il 9 settembre per Bompiani.

Ecco alcune risposte:

D: Qual è la sua tecnica narrativa, per riuscire ad avvincere il lettore come succede nel primo capitolo di questo romanzo?

Coelho: C’è solo una tecnica: saper raccontare la storia con il massimo della tensione e il minimo di particolari, perché il lettore possa riempire gli spazi (paesaggi, costumi) con la sua immaginazione. Da qui in avanti seguiamo i narratori tradizionali che sapevano che un testo necessita di un inizio, uno sviluppo e una fine. Non mi piace molto la gente che si inventa nuovi stili, quando Salomone 3000 anni fa,già diceva che 'non c’è niente di nuovo sotto il sole'.

D: Mi piacerebbe sapere come lei trova l’ispirazione per inventare i suoi personaggi, che metodo utilizza per mettersi nei loro panni. L’ispirazione le viene all’improvviso? C’è un luogo o un momento particolare per creare le sue storie?

Coelho: Scrivo in libro ogni due anni e, al contrario di quanto si dice, lascio che siano i personaggi a mettersi nei miei panni. Per questo devo avere molta curiosità per la vita, pensare molto, divertirmi e restare in contatto con le persone. L’ispirazione nasce quando mi sento di scrivere, dopo aver vissuto molto. 

D: Che cosa l’ha ispirata a scegliere Cannes come ambientazione di questo romanzo?

Coelho: Ho scelto Cannes perché vado al Festival dal 2000 e lì, la lotta per i valori che considero un po’ aberranti è molto più esacerbata. Nel mondo attuale, privo di molti valori con i quali siamo stati educati, le persone usano la ricchezza come forma di oppressione. D’altra parte, i sogni sono manipolati senza il minimo scrupolo da molta gente che crede di avere potere e che ritiene il potere un modo di apparire forte. Niente di tutto ciò. Il potere non ci appartiene e quando la vita ci offre questa possibilità, la cosa migliore è di utilizzarla in modo produttivo. 

D: Che cosa devo fare perché la paura e l'ansia non mi dominino e per conservare la fede e l'entusiasmo? A volte sembra impossibile non sprofondare.

Coelho: Non ci sono regole. La vita ci obbliga a camminare in avanti, ma a volte il ritmo deve essere più veloce e a volte più lento. Ma una cosa posso assicurare: nel nostro viaggio attraverso questa esistenza non ci sono parcheggi. Sì, ci sono volte in cui sembra impossibile non affondare, ma poi superi questo momento, vedi che non sei affondato e che sei anche più forte.

Un Paulo Coelho che spiega la sua tecnica narrativa “classica” (a un altro lettore dice di sentirsi uno scrittore ‘antico’ e non ‘moderno’ e a un altro ancora di non essere ‘uno scrittore religioso’ ma semplicemente uno ‘scrittore’), che anticipa qualcosa di questo suo nuovo libro e dà anche consigli di vita con la saggezza spirituale che contraddistingue i suoi romanzi. Presto lo ritroveremo in classifica…

 



 

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LA FRASE DEL GIORNO
Nessun cuore ha mai provato sofferenza quando ha inseguito i propri sogni.
Paulo Coelho, L’Alchimista




Paulo Coelho (Rio de Janeiro, 24 agosto 1947), scrittore brasiliano. Autore di grande successo, ha raggiunto il successo con L'alchimista (1988), in cui ripercorre il viaggio di un pastore andaluso alla ricerca della conoscenza. La sua opera è caratterizzata da un misticismo che sembra prescindere dalla sua pur convinta fede cattolica.


3 commenti:

DR ha detto...

Ciao, Sacco: d'accordo per lo scambio, inserisco il tuo blog di ricette tra quelli consigliati.

gallix82 ha detto...

molto bello il tuo blog mi piace!detto ciò...hai letto del nuovo libro di coelho?
http://www.r101.it/extra/libri_dettaglio/165

buon viaggio!

DR ha detto...

Non ancora, ci sarà tempo nelle lunghe serate invernali...