giovedì 30 aprile 2009

La Biblioteca Digitale Mondiale

 

Lo scorso 21 aprile a Parigi è stata presentata la Biblioteca Digitale Mondiale: un partenariato di 32 istituzioni con l’UNESCO e la Biblioteca del Congresso statunitense, il cui direttore James Billington è l’anima del progetto.

È lo stesso Billington a tracciare lo scopo dell’ambiziosa opera: “Se noi non vogliamo che le nostre biblioteche si trasformino in musei, dobbiamo offrire ai giovani l’occasione di avere accesso alle meraviglie prodotte dalle generazioni precedenti”. Così il sapere di epoche e regioni diverse viene traghettato nel XXI secolo.

Nella Biblioteca Digitale, purtroppo solo in inglese, francese, portoghese, arabo, russo, spagnolo e giapponese, possiamo trovare fotografie d’epoca, mappe e testi antichi: ci sono le favole di Esopo tradotte in tedesco, il diario di Napoleone in Egitto, quello di Thomas Jefferson, il giornale di bordo del brigantino “Hope” e quello del viaggio di Magellano. E poi la Costituzione degli Stati Uniti, la richiesta di cittadinanza americana di Albert Einstein, il Vangelo di Matteo in russo, le fiabe di Andersen in inglese e illustrate, un catechismo in spagnolo e tagalog usato nelle Filippine nel 1593.

Oltre mille documenti originali, consultabili con facilità e con ottima definizione, grazie al versatile strumento elettronico, che consente di navigare tra le pagine e di zoomare. Vale la pena farci una visita, e perdersi tra quelle carte che coprono diecimila anni di storia del mondo. “Creare un luogo della memoria in un’epoca che non ne ha più”, come dice James Billington.

 

Mappa di St. Augustine, Florida  – WDL

 

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LA FRASE DEL GIORNO
I libri sono l’umanità stampata.
BARBARA TUCHMAN, The Book

2 commenti:

Anonimo ha detto...

appena letta la notizia sul giornale, ho subito inserito il link su comoinpoesia: anch'io sono rimasta esterrefatta ed affascinata - incredibili le possibilità che offre il web...
Ripensando alle lontane occasioni di gioventù di 'polverose' ricerche bibliotecarie con relative fotocopie che (che oltretutto non erano affatto come quelle di oggi, bensì grige, lucide, un po' appiccicose) mi sembra di essere Matusalemme....eheheh....


Luciana - comoinpoesia
(PS:
buon primo maggio Daniele: oggi parto verso il mare qualche giorno, non potevo scegliere momento migliore visto il tempo...ehm...
A presto rileggerci!)

DR ha detto...

Con la Rete il mondo è diventato improvvisamente molto più piccolo, e forse più facile. Ma qualche volta mi assale il rimpianto di quelle biblioteche polverose, di quegli odori di antiche carte...

Buon viaggio, vedrai che il tempo migliora (non può farmi questo in un lungo ponte! grrr)